Mostre, spettacoli, incontri e approfondimenti per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ il programma promosso dal Comune di Milano che durante tutto l’anno sosterrà iniziative volte a raccontare la storia del nostro Paese. “Milano celebra l’Unità d’Italia e lo fa, in primo luogo, per raccontare la storia del nostro Paese affinché sia un momento di riflessione e conoscenza di eventi, degli uomini e delle donne che hanno segnato il destino della nostra nazione – spiega il Sindaco Letizia Moratti –. Le mostre, gli incontri e i concerti in programma mirano a coinvolgere il maggior numero di cittadini al fine di rafforzare la consapevolezza e la partecipazione di ognuno attraverso momenti di festa e di gioia aperti a tutti. Milano, inoltre, è una città che sente fortemente il senso della libertà e dell’indipendenza, ma che sente anche il valore di una unità faticosamente conquistata che ci ha permesso di rafforzare i nostri valori”.
Con questo progetto vogliamo rendere visibile ciò che è nascosto nella parola Italia: un pensiero che significa cultura, tra storia e simboli. Una Milano italiana è un ottimo affare per il Paese perché significa acquistare una modernità di cui tutta l’Italia ha bisogno. Il programma delle celebrazioni è stato redatto dal Comune di Milano in collaborazione con il Comitato Consultivo, presieduto dal Sindaco Letizia Moratti e composto da Giovanni Bozzetti, Consigliere del ministro della Difesa, l’imprenditore Nicolò Branca, il Presidente dell’Istituto del Risorgimento Franco Della Peruta, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory, il segretario Generale del Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo Paolo Grandi, l’imprenditore Gianfranco Librandi, il Direttore Editoriale della Casa Editrice Bompiani Elisabetta Sgarbi, il Segretario Generale di Fondazione Cariplo Pier Mario Vello e Marina Messina, responsabile del Museo del Risorgimento. A loro il compito di promuovere e valorizzare le manifestazioni milanesi per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, facilitare il coordinamento tra i vari soggetti organizzatori e tra le molte manifestazioni riguardanti la ricorrenza, ed esercitare, quale organismo di supporto, una funzione consultiva sulle tematiche dell’anniversario.
Museo del Risorgimento
Cuore delle celebrazioni sarà il Museo del Risorgimento con sede a Palazzo Moriggia (via Borgonuovo 23). Lo stabile, per l’occasione, sarà oggetto di una serie di interventi di restauro, manutenzione e conservazione che riguarderanno le facciate interne e il porticato offerti e realizzati da Akzo Nobel. Qui avranno luogo numerosi incontri di approfondimento, conferenze e presentazioni di testi relativi al periodo risorgimentale. Il palazzo fu progettato nel 1775 dal Piermarini per conto del marchese Giovanni Battista Moriggia. In seguito, agli inizi del secolo, passò alla famiglia De Marchi che lo donò al Comune per farne una sede museale. E’ proprio da Palazzo Moriggia che sono partite le iniziative legate alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Lo scorso 7 febbraio è stata inaugurata la mostra Napoleone III e l’Italia. La nascita di una nazione. Promossa in collaborazione col Musée de l’Armée di Parigi, l’esposizione, in programma fino al 10 aprile, ripercorre i momenti salienti del coinvolgimento di Napoleone III nelle vicende dell’Indipendenza italiana, dalla condivisione della guerra di Crimea all’appoggio militare francese nelle battaglie di Magenta, Solferino e San Martino. In mostra fotografie originali provenienti dall’Archivio Alinari, per la maggior parte inedite, permettono di approfondire la conoscenza dei fatti storici e di ammirare i capolavori dei maestri protagonisti della storia della fotografia. Il 17 marzo, in occasione della Festa dell’Unità d’Italia, tutti i musei civici di Milano saranno gratuiti. Il 20 marzo verrà, inoltre, presentato il restauro del dipinto di Vittorio Emanuele a cavallo di Gerolamo Induno, eseguito grazie a Fondazione Cariplo. Sempre il 20 marzo verrà inaugurato il nuovo allestimento delle sale dedicate al 1848, Cronaca di una rivoluzione, in collaborazione con la Commissione nazionale per il 150°. Il 18 aprile (fino al 29 maggio) aprirà a Palazzo Moriggia In nome dell’Italia: in mostra una serie di tavolette votive risorgimentali provenienti da una collezione privata che si concentra sulle guerre di indipendenza del 1848, 1859 e 1866, utile strumento per approfondire i sentimenti popolari durante questo fondamentale capitolo della nostra storia. Nel mese di giugno il Museo del Risorgimento ospiterà la mostra Donna e sport nei 150 anni dell’Unità d’Italia (6 giugno – 4 settembre). La mostra ripercorre dalle origini (1861-1945) le tappe fondamentali e i momenti più significativi dello sport femminile, da quelli pionieristici a quelli che hanno segnato la storia. Le fotografie provengono dai principali quotidiani e mensili dell’epoca, dall’Archivio fotografico del Centro Documentazione della RCS a “Stampa Sportiva”, il periodico pubblicato a Torino dal 1902 al 1921 e dalla Civica Raccolta di Stampe “A. Bertarelli”, che riunisce un milione di stampe e antichi documenti. L’esposizione è realizzata dal Comune di Milano in collaborazione con la Fondazione Candido Cannavò e la Gazzetta dello Sport a cura di Maria Canella e Sergio Giuntini. Infine in ottobre aprirà Milano, le donne e l’unità d’Italia. 1859 – 1914. In esposizione oltre 300 fotografie provenienti da collezioni pubbliche milanesi, da archivi nazionali nonché da alcune selezionate collezioni private, illustra la trasformazione. La mostra illustra la trasformazione del ruolo femminile sia nella sfera individuale che nelle reti di relazione e in particolar modo l’evoluzione del ruolo sociale della donna a Milano dall’Unità d’Italia alla vigilia della prima guerra mondiale. Palazzo Reale
Grande attesa a Palazzo Reale per l’inaugurazione il 20 marzo, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, della mostra La Galleria delle battaglie. La collezione Savoia a Palazzo Reale. In Sala delle Cariatidi, fino al 29 maggio, verranno esposte 11 grandi tele restaurate e realizzate dai maggiori esponenti della pittura storica ottocentesca, appartenenti alle Civiche Raccolte Storiche del Comune di Milano. I dipinti documentano l’epoca risorgimentale e le sanguinose battaglie d’indipendenza. La Sala delle Cariatidi tornerà ai vecchi fasti con Il Gran Ballo delle Cinque Giornate: danze in costume per una grande festa milanese. Musica e danze dal 21 al 27 marzo, sempre nella Sala delle Cariatidi, dove alle ore 21.00 si terrà lo spettacolo Disco Risorgimento. Una storia romantica, di Edoardo Sylos Labini, regia di Alessando D’Alatri. Palazzo Reale ospiterà anche l’esposizione del cartone preparatorio del dipinto Le Cinque giornate di Ernesto Treccani e Fra le quinte del Risorgimento – Le marionette testimoni dell’Unità d’Italia, una serie di allestimenti scenici curati dalla famiglia Colla. A Palazzo Reale verranno allestiti sei teatrini a tema che metteranno in scena alcuni dei momenti più significativi del Risorgimento. Il 15 giugno sarà inaugurata I monumenti a Garibaldi, mostra fotografica di Lorenzo Cappellini, che ha fotografato tutti i monumenti che rendono omaggio a Giuseppe Garibaldi presenti nelle città italiane. Per sottolineare il ruolo delle imprese industriali nel formarsi dell’Unità d’Italia è in fase di elaborazione una guida sui principali e più antichi musei d’impresa di Milano e provincia, per ricostruire la storia di ognuno attraverso foto d’epoca che riguardino non solo la pubblicità ma anche il complesso industriale, gli edifici, gli interni della fabbrica, gli uffici, i prodotti, le maestranze.
Il Leone di Caprera
Grande festa all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele il 16 marzo quando approderà a Milano il Leone di Caprera, storico vascello, di proprietà del Museo del Risorgimento, che deve il suo nome a Giuseppe Garibaldi, l’esule di Caprera. Si tratta di una goletta di 9 metri di lunghezza, di tre tonnellate di stazza, armata a due alberi e costruita nel 1879 da Luigi Biarco di Montevideo, che dall’Uruguay partì per donare proprio a Garibaldi l’imbarcazione. Il 22 marzo il vascello verrà spostato in via Dante davanti alla statua di Giuseppe Garibaldi per una simbolica consegna, a fronte delle travagliate vicende che impedirono nel 1880 di consegnare la goletta all’eroe dei due mondi. L’esposizione è resa possibile grazie ad Arie e la Guardia di Finanza.
Musica e spettacolo
Da marzo a novembre la Civica Orchestra di Fiati ha in programma un ciclo di concerti in omaggio all’Unità d’Italia alla Palazzina Liberty, nel Cortile d’Onore di Palazzo Marino e al Teatro Dal Verme. Il programma dei concerti prevede un’originale rilettura dei capolavori di alcuni tra i Maestri più celebrati dell’Ottocento: da Mercadante a Bellini, da Ponchielli a Verdi. Nei repertori, frutto di una rigorosa ricerca filologica, non mancheranno riferimenti ad avvenimenti storici che hanno caratterizzato la lunga stagione del Risorgimento italiano cui la banda musicale ha fatto da colonna sonora incarnandone lo spirito. Il 19 marzo, in collaborazione con il Ministero della Difesa, il Teatro alla Scala ospiterà il Concerto della Banda dei Carabinieri, mentre il 20 marzo le tre Fanfare Militari si esibiranno in luoghi simbolo della città. Anche la quinta edizione del Festival MITO SettembreMusica, a Milano dal 4 al 22 settembre 2011, darà spazio alle celebrazioni dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, attraverso una serie di concerti e iniziative che testimoniano il ruolo fondamentale dell’Italia nella vita musicale europea, già molto prima dell’unificazione. In tal senso MITO dedica una serie di concerti alla ricostruzione storico-ambientale dell’epoca risorgimentale con musiche tradizionali, canti corali, fanfare e interventi folcloristici delle diverse Regioni. In più, la Filarmonica di San Pietroburgo e il suo direttore Yuri Temirkanov eseguiranno le opere che i più celebri compositori russi hanno dedicato nel corso dell’Ottocento e del Novecento alla storia e alla cultura italiana. Infine verranno eseguite 13 nuove composizioni espressamente commissionate dal Festival MITO a celebri compositori italiani e stranieri per festeggiare i 150 anni d’Italia attraverso una rassegna mirata alla musica del nostro tempo. Tre serate con la London Sinfonietta, l’Orchestra Nazionale Rai e l’Orchestra Filarmonica di Sanpietroburgo. La Milanesiana proporrà “Milano – Italia. 150 luoghi ed eventi a Milano che hanno fatto 150 anni di storia italiana”. Si tratta di una selezione di 150 angoli della città che sono stati palcoscenico di eventi che hanno avuto una portata nazionale e un ruolo chiave nell’unità. Si è inteso raccogliere in una panoramica non esaustiva, avvenimenti politici, sociali, economici, culturali, scientifici, di cronaca e di costume che hanno segnato l’evoluzione storica dell’Italia e che accaddero a Milano. Piante andranno a formare, in autunno, il Bosco dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Cinema
A partire dal 29 marzo fino al 3 aprile il Cinema Gnomo (via Lanzone, 30) presenta 17 marzo 1861: l’Unità della Nazione sul grande schermo, un ciclo di film su tre periodi storici che spaziano dalla Rivoluzione francese e dalla dominazione napoleonica, lungo il Risorgimento, fino al periodo post-unitario. Ogni film è presentato da uno storico esperto del tema trattato che inserirà gli eventi narrati in un più ampio contesto storiografico. Il progetto è promosso dal Comune di Milano in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia-Cineteca Nazionale e Fondazione Cineteca di Milano. Il primo appuntamento, martedì 29 marzo, sarà sul tema L’Italia dai francesi agli austriaci. Alle ore 18.30 inizierà la proiezione de I duellanti di Ridley Scott, (Gran Bretagna 1977, 101’). Basato sul racconto The Duel di Joseph Conrad e ambientato nel periodo delle Guerre Napoleoniche, il film racconta la storia di un duello che, continuamente interrotto per diversi motivi, dura quindici anni. I duellanti, D’Hubert e Feraud, sono due ufficiali francesi degli Ussari, ossessionati da un’assurda rivalità. Alle ore 21.00 sarà la volta de La Tosca di Luigi Magni, ( Italia 1973, 104’). 14 giugno 1800. Il giorno della battaglia di Marengo, il pittore Mario Cavaradossi offre rifugio al patriota Cesare Angelotti, evaso dal carcere di Castel Sant’Angelo. Cavaradossi, che è l’amante di Floria Tosca, cantante famosa, nasconde Angelotti in una casa di campagna. I gendarmi papali arrestano tutti e tre. Mercoledì 30 marzo toccherà a L’ussaro sul tetto di Jean Paul Rappeneur, (Francia 1995, 118’) seguito da Allonsanfans di Paolo e Vittorio Taviani, (Italia 1974, 115’). L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti.
Incontri e Convegni
Durante tutto l’anno il Museo del Risorgimento, Santa Maria delle Grazie, il Centro Convegni Stelline e la Sala Buzzati presso la Fondazione Corriere della Sera ospiteranno una serie di incontri, convegni e approfondimenti di altissimo livello scientifico, che racconteranno e analizzeranno la storia d’Italia e la strada che ha portato all’Unità. Mercoledì 23 febbraio Palazzo Moriggia ospiterà la presentazione del volume di F. Pizzini Un’eredità lombarda, mentre il primo marzo per il ciclo “L’Italia prima dell’Italia”, promosse da Laterza nella Basilica Santa Maria delle Grazie, il tema affrontato sarà “Dalla tirannide alla legge: nascita della repubblica romana”. Il 3 marzo il Centro Convegni Stelline ospiterà il convegno L’Italia delle biblioteche. Scommettendo sul futuro nel 150esimo anniversario dell’Unità nazionale. In collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, il 16 marzo il Museo del Risorgimento ospiterà il primo incontro del ciclo All’Oriente d’Italia. Unità, massoneria e saperi tradizionali. Chiuderà la riflessione dell’anno, a metà novembre, il grande congresso, promosso da Banca Intesa, Centro Studi Manzoniano e Comune di Milano su “Vincitori e Vinti”.