Comunicato Stampa del 2 Luglio 2011
Carmine Abagnale: ”Noi poliziotti non siamo dei picchiatori se non ci volete a Milano andiamo a lavorare in una città dove la polizia viene apprezzata e stimata”
“Sento il dovere di intervenire in questa vicenda sia come poliziotto che come amministratore pubblico – è quanto afferma Carmine Abagnale consigliere comunale del PDL e poliziotto ancora in attività di servizio. –
Alcuni mas-media oggi riportano notizie al limite dell’istigazione a delinquere. Si soffermano molto su episodi avvenuti anni addietro di alcuni poliziotti condannati per aver commesso atti di violenza su persone fermate e nessuno cita quanti poliziotti quotidianamente vengono aggrediti, questa è una cosa intollerabile. L’episodio è grave e se ne sta occupando la magistratura e nessuno ha diritto di condannare prima che questa si pronunci.
Capisco che a Milano si dice che “il vento è cambiato” – continua Abagnale – ma questo vento non può essere utilizzato contro i poliziotti facendo credere che sono dei picchiatori.
I poliziotti hanno fatto sempre il proprio dovere a prescindere di chi si sono trovati di fronte con professionalità, competenza. Alcuni quotidiani, approfittando di questo episodio, hanno esaltato molto i fatti di violenza avvenuti nel passato e giustamente perseguiti dalla magistratura omettendo i sacrifici che tutti i giorni fanno i poliziotti per assicurare alla giustizia centinaia di delinquenti. Non vorrei che si ricreasse il clima teso degli anni 60/70 dove avveniva la caccia al “poliziotto fascista e picchiatore”.
Già in altre occasioni ho affermato che se si vuole rendere innocua l’attività delle Forze dell’ordine perché si ritiene che la città debba essere controllata dai “presidi sociali”, basta dirlo e noi chiederemo di andare a lavorare in altre città in cui la polizia viene acclamata ed apprezzata.”