Mercoledì 24 settembre, alle ore 21.10, è andata in onda una nuova puntata de “Le Iene show”, nel corso della quale è stata trasmessa un’intervista di Paolo Calabresi al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Le Iene hanno chiesto a Pisapia di dar conto della riduzione approntata sulle multe a suo carico per l’affissione abusiva di manifesti elettorali,durante le Comunali a Milano nel 2011.
Un tema quello dei manifesti elettorali abusivi, che torna in auge ogni
volta che si avvicinano le elezioni, e le città italiane vengono tappezzate con migliaia di manifesti elettorali abusivi. È successo anche a Milano, nel maggio del 2011, in occasione delle elezioni del sindaco della città. Occasione nella quale i vigili hanno inflitto ai candidati e ai partiti oltre 6 milioni di euro di multe, e in particolare al sindacoGiuliano Pisapia furono verbalizzate più di400.000 mila euro di multe.
Tre anni or sono il Sindaco di Milano, ancora una volta intervistato dalle Iene, aveva sostenuto di aver pagato le multe per i manifesti affissi dal suo comitato elettorale, e di aver fatto ricorso, invece, per i manifesti affissi da altri partiti della coalizione che lo sostenevano. Ma si scopre ora che le multe per i manifesti affissi dal suo comitato elettorale non sono state pagate, e non è stato neppure richiesto alcun ricorso per le altre. Il motivo di ciò va senz’altro individuato in una legge secondo la quale Pisapia, in quanto sindaco, non avrebbe potuto fare alcun ricorso.
Nella ricostruzione de Le Iene , dopo aver ricevuto l’ordinanza ingiunzione poco prima della scadenza in cui avrebbe dovuto pagare, il Comune di Milano, con una determinazione dirigenziale firmata dal capo dei vigili urbani, ha deciso la “riemissione delle ordinanze di ingiunzioni, notificate per verbali di contestazione in occasione delle consultazioni elettorali 2011, a seguito di annullamento d’ufficio, per motivi di forma”. In poche parole le multe sono state sospese, cioè che i politici, poco prima della scadenza delle ingiunzioni ricevute, all’improvviso non dovevano più pagare.
Le ordinanze-ingiunzioni che erano state notificate, invece di scadere al trentesimo giorno perché non pagate e far scattare penali come accade normalmente per i comuni cittadini, sono state tutte annullate per motivi di forma, con l’impegno di riemetterle in seguito. Un volta riemesse, però, le multe a partiti e candidati sono state ridotte da 6 milioni di euro a 2 milioni e quelle dell’avvocato e sindaco Pisapia da 424.000 euro a 27.000 euro circa.
Ecco uno stralcio dell’intervista realizzata a Pisapia dalle Iene:
Paolo Calabresi: Avvocato, mi hanno fatto questa multa. C¹è un modo per farmela togliere? Almeno tre quarti di questa multa..
Giuliano Pisapia: Se le ha prese le paga, se ritiene che siano state multe sbagliate le impugna come prevede la legge.
Paolo Calabresi: Esatto, ma lei non può impugnarle, perché se è sindaco non può far ricorso. O si dimette.
Giuliano Pisapia: Ho già detto che le multe che riguardano la campagna elettorale del comitato per Giuliano Pisapia le pagherò tutte.
Paolo Calabresi: Ma tre anni fa ci ha detto che le pagava, sono passati tre anni e non le ha ancora pagate
Giuliano Pisapia: Non mi è stato notificato ancora niente
Paolo Calabresi: Ma come non è stato notificato? Hanno fatto l¹ingiunzione di pagamento. Caso strano, il 28° giorno dopo l’ingiunzione di pagamento, queste multe sono state annullate e decurtate di più del 90%. Cosa è successo?
Giuliano Pisapia: Semplicemente che inizialmente mi hanno contestato. L’ho già detto a lei forse.
Paolo Calabresi: A noi ha detto soltanto che pagava
Giuliano Pisapia: Che pagavo le mie
Paolo Calabresi: E le ha pagate?
Giuliano Pisapia: Quando mi arriverà la notifica le pagherò
Paolo Calabresi: Sono passati tre anni, altro che notifica. Se le è arrivata l’ingiunzione di pagamento vuol dire che…
Giuliano Pisapia: Io non lo so perché non mi è stato ancora notificato niente. Ripeto, quando mi arriverà una notifica delle multe del mio comitato elettorale, le pagherò.
Paolo Calabresi: Le è arrivata l’lngiunzione di pagamento
Giuliano Pisapia: Non mi è arrivata le ho detto. Ho già detto che quando me le notificheranno io pagherò le mie multe
Paolo Calabresi: Come fa a non risultarle che gliele hanno notificate, gliele hanno notificate già da tempo
Giuliano Pisapia: No
Paolo Calabresi: 5 mesi fa le hanno fatto l’ingiunzione di pagamento. Sindaco, ci fa capire bene cosa è successo? Qui c¹è un documento del comune di Milano, glielo voglio solo far vedere. Questa è la remissione dell¹ingiunzione di pagamento delle sue multe. Perché mi ha detto che l’ingiunzione non è arrivata?
Giuliano Pisapia: Basta!
Infine, la Iena sottolinea come, sul sito del Consigliere comunale Marco Cappato, che per primo ha sollevato la questione dei manifesti elettorali abusivi a Milano, venga riportato come, per esempio, già nel maggio e nel luglio 2011, il sindaco-avvocato Giuliano Pisapia avrebbe presentato a sua firma delle memorie difensive indirizzate al Comune di Milano, in cui faceva l’elenco puntuale di tutti i verbali a suo carico.
Si aggiunge, inoltre, che anche al Sindaco di Milano, come a tutti i politici multati, sarebbero state spedite le ordinanze ingiunzioni di pagamento della polizia municipale, indirizzate proprio a lui, nel febbraio 2014. L’inviato mostra, quindi, le copie della relazione di notifica dell’ingiunzione di pagamento.