Cos’è un vissuto effimero nelle normalità comparato alle variopinte praterie dell’erotismo lesbo – omo – sadomaso, solo un tracciato senza emozioni.
Lo hanno certificato presso la casa dei diritti associazioni e appassionati dagli orientamenti sessuali più variegati col gaio patrocinio del Pisapia sempre più aperto a nuove esperienze.
Ed anche questo è il modello di città degli arancioni, prendere o lasciare!
Intanto, cara Gente di Milano, come ogni anno inesorabilmente a fine giugno lo Stato e le Amministrazioni locali ci presentano il conto ed arrivano le cartelle esattoriali.
Un groviglio di tasse e gabelle che senza ritegno succhiano miliardi ai cittadini senza dare in cambio un granché!
A Milano il sistema di escussione messo in piedi dal gentiluomo Pisapia ha fruttato nell’ultimo anno alle casse comunali una cifra pari ad 1 miliardo e 400 milioni di entrate, un autentico salasso, 700 milioni di euro in più rispetto alla gestione Moratti.
Dove siano finite queste risorse al momento resta un mistero e se poi paragoniamo i nove anni delle Giunte Albertini/De Corato che, senza mai mettere le mani in tasca ai milanesi, avevano riqualificato tutti i grandi parchi cittadini compreso il disastrato parco delle cave, edificato 2 fondamentali depuratori, modernizzato la raccolta rifiuti mettendo in funzione 2 termovalorizzatori Silla 1, Silla 2, rimesso a lucido tutte le arterie stradali, rifatto il look della Scala, costruito a tempo di record il Teatro Arcimboldi, rilanciato con mostre e rassegne di respiro internazionale la leadership culturale della città: il confronto appare impietoso!
C’è solo da vergognarsi di un Sindaco come questo, uno che sotto il sorriso niente.
Allora buona notte Milano con quel gioiello del parco Solari destinato a trasformarsi in un gigante cantiere di calaggio, con p.zza Castello diventata la sede della fiera della salamella e del kebab, con viale Tunisia trasformata in un velodromo per compiacere i ciclohobbisti, con le periferie da subito abbandonate a se stesse ed ora pateticamente affidate alle cure della lussuosa Lina Sotis, una gossippara allo zafferano conosciuta più per le sue frequentazioni d’alto bordo che per quello che scrive.
Potremmo riempire un’enciclopedia delle baggianate elencando le miserie di questa Giunta arancione ma il quadro generale è talmente sconfortante che deprime anche noi che le cataloghiamo quotidianamente.
Ce ne sarebbe quanto basta per pretendere l’immediata espulsione di Pisapia e compagni compresa una vacanza a titolo risarcitorio nella Korea del Nord.
Ora poi che anche il Niki è imploso con tutta quella accozzaglia comunistoide di cui Pisapia era un autorevole rappresentante il suo futuro sembrerebbe quasi ineluttabilmente riportarlo in via Podgora o sulla spiaggia di Santa Margherita Ligure.
Eppure il Pisa, malgrado i ripetuti mal di pancia causati alla sua stessa maggioranza, dopo aver annusato l’aria che tira si è subito scapicollato a lanciare commoventi messaggi al Renzi per cercare di evitare le vacanze in Korea!
Presto sapremo se il rottamatore lo rottamerà o lo perdonerà ma giugno è anche tempo di vacanze e con quel poco che rimane dopo le estorsioni fiscali subite tutti cercheranno di sfruttare al meglio almeno il proprio tempo libero anche se troppe indiscrezioni fanno presagire un cattivo rientro.
“Io speriamo che me la cavo” aveva argutamente scritto un nostro lettore ma purtroppo per evitare il peggio è invece necessario ricompattare e ricostruire un’area di centrodestra in grado di riprogrammare un progetto per il rilancio dell’economia cittadina tenendo conto di tutte le categorie produttive e soprattutto di tutte quelle famiglie che faticano a tirare avanti.
Occorre insomma tornare sulla strada in mezzo alla gente e fare squadra tenendo conto che da tempo associazioni come Mosaico Italiano, Gente di Milano e Persona al Centro stanno lavorando per riallacciare una rete di convinzioni sfilacciate da errori grossolani ma ancora disponibili a riprendersi la città.
L’onta arancione resterà comunque una macchia indelebile nella storia più recente della città!