Milano, 26 ottobre 2010 – Via ai lavori per la realizzazione del nuovo spazio di archivio dei documenti cittadini. Questa mattina il Comune ha presentato il progetto e con i suoi rappresentanti ha partecipato alla cerimonia simbolica della posa della prima pietra della “Cittadella degli archivi”. “La ‘Cittadella degli Archivi’, concepita come unica grande sede documentale, è una infrastruttura fino ad oggi mancante a Milano nonostante la presenza sul territorio cittadino di diversi archivi grandi e importanti. Ma la rilevanza di questo progetto non è solo logistica, tecnologica e funzionale ma anche e soprattutto di conservazione e quindi salvaguardia di un patrimonio fino ad oggi frammentato e spesso purtroppo non adeguatamente conservato”. “Un’opera quindi particolarmente importante per Milano proprio per la sua vocazione lungimirante: conservare al meglio la storia della città e di chi la vive”.
Soddisfazione e apprezzamento da parte del Sindaco Letizia Moratti, che ha dichiarato: “La Milano delle nuove tecnologie cresce oggi con una nuova struttura funzionale e all’avanguardia, un archivio unico e organico sulla storia della nostra città. Una città moderna che guarda al futuro ma che ha a cuore le proprie radici. Un progetto che conferma il ruolo innovativo di Milano nell’ambito dell’informatica, strumento privilegiato nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini. L’attenzione alla storia locale è da molti anni una caratteristica dell’attività culturale del Comune e i documenti, prodotti dalle istituzioni e dall’amministrazione, sono una parte importante di quella memoria condivisa che rappresenta l’anima stessa della nostra città. Milano punta all’approfondimento dell’identità storica e culturale del proprio territorio e la cittadella degli archivi risponde a questa esigenza e si inserisce in più generale percorso di crescita e diversificazione dell’offerta culturale”.
Si tratta di una realizzazione in attuazione del piano di riorganizzazione e razionalizzazione degli archivi e degli spazi ad essi dedicati che sorgerà nell’area di proprietà comunale sede del Deposito Elettorale e delle Civiche Depositerie che sorge tra via Racconigi e via Gregorovius. Il nuovo archivio sorgerà in un’area in fase di rilancio urbanistico e accessibilità, perché presto servita dalla nuova linea di Metropolitana 5. La realizzazione di questa struttura si è resa necessaria dal momento che l’attuale Archivio Generale di via Grazia Deledda, costruito 50 anni fa, ha da tempo esaurito gli spazi disponibili. La nuova “Cittadella degli Archivi”, il cui costo di realizzazione ammonta a 5.500.000 euro, sarà dotata di un impianto di archiviazione automatizzato con l’utilizzo di un robot per il prelievo dei documenti dalle scaffalature senza intervento da parte di alcun operatore.
I nuovi depositi avranno una capacità pari a circa 70 chilometri lineari, il complesso sarà provvisto di uffici per il personale e di un’ampia sala di consultazione destinata a ricercatori e utenti. Inoltre, per garantire la disponibilità, l’accesso, la trasmissione e la conservazione dei documenti in modalità digitale, secondo quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale, il nuovo Archivio Generale sarà attrezzato con un moderno laboratorio di dematerializzazione dei documenti che curerà la riproduzione degli originali conservati nei depositi rendendoli fruibili in rete ai richiedenti senza spostamento fisico degli stessi o di mezzi e persone destinati al ritiro o consegna. Nella progettazione delle apparecchiature tecniche è stata prestata particolare attenzione all’impatto ambientale della struttura. Gli impianti di climatizzazione estiva/invernale e di produzione dell’acqua calda saranno di nuova generazione con l’utilizzo di pompe di calore ad emissione di CO2 pari a zero. Caratteristiche tecniche che consentono all’Amministrazione Comunale di partecipare al bando regionale per gli incentivi sugli impianti a pompe di calore, recuperando circa l’80% del costo degli impianti stessi (“Programma Operativo Regionale Competitività F.E.S.R. 2007 – 2013” – B.U.R.L. 16 settembre 2010, secondo supplemento straordinario). Entro dicembre 2010 si prevede l’inizio dei collaudi per quanto riguarda le opere edili e impiantistiche.
Tra gennaio e febbraio 2011 ci sarà il pre-collaudo e collaudo dell’impianto robotizzato con i test al sistema e interfacciamento con i software dell’anagrafe, quindi, entro il mese di aprile la messa in esercizio. Grazie alla realizzazione di tale progetto Milano avrà un archivio unico centralizzato approvato dalla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia e dalle ampie garanzie di conservazione dei documenti essendo, in conformità alla normativa vigente, dotato di idonei e moderni strumenti di prevenzione incendi. La sua costruzione consentirà infine il recupero di tutti quegli edifici comunali e spazi presenti in sedi di uffici adibiti ad archivi/depositi che potranno così essere riadoperati ed assegnati ad altri usi.