Anche quest’anno, dal 18 al 21 novembre, i Giardini “Indro Montanelli” ospitano MINT, la mostra mercato d’arte antica, moderna e contemporanea, giunta alla quinta edizione. Presenti 33 gallerie, italiane ed estere, che espongono dipinti, sculture, mobili, porcellane, argenti, gioielli, stampe, tappeti, libri, vetri, tessuti, design, fotografie. Realizzata in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e all’Arredo, Decoro Urbano e Verde, e patrocinata dalla Regione Lombardia, la manifestazione è promossa dalla Fondazione MINT, presieduta da Marco Voena, e organizzata da Roberto Casiraghi.
Milano è una città moderna, il suo stile è moderno. Ma cosa significa modernità? Significa tenere insieme l’antico con il contemporaneo, variare la cultura partendo dalla tradizione, a volte anche contro di essa. Mint è un luogo in cui fare circolare queste idee. La decisione di allestire la mostra ai Giardini Montanelli nasce dalla volontà di valorizzare il polo museale del “Distretto Palestro”, che comprende le istituzioni dedicate all’arte moderna e contemporanea come la Galleria d’Arte Moderna a Villa Reale, il PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, le Case Museo Boschi Di Stefano e Villa Necchi Campiglio, le esposizioni temporanee alla Permanente, allo Spazio Oberdan, a Palazzo Dugnani, proseguendo con il Museo del Cinema, sempre a Palazzo Dugnani, e la Biblioteca di Via Senato, sino alle sedi del Museo di Storia Naturale e del Planetario Ulrico Hoepli.
MINT 2010, aperta sino al 21 novembre con il nuovo orario 12-22, è ospitata in una moderna tensostruttura, immersa nel verde; al suo interno gli spazi degli espositori sono pensati come ambienti personalizzati dallo stile delle singole gallerie e dalle caratteristiche delle opere esposte e quindi diversi per dimensioni, colori e allestimento. Il motivo dominante dell’edizione di quest’anno è MINTEMPTATION e l’allestimento gioca sul simbolo della mela rossa, frutto ‘proibito’ che contrassegna anche l’immagine guida della mostra.