admin

Riguardo Carmine Abagnale

Questo autore non ha riempito alcun dettaglio.
So far Carmine Abagnale has created 531 entries.

Aprile 2013

NEWS N. 23

Da |23 Aprile 2013|

(1) – Berlusconi: Napolitano un riferimento per tutti

“Oggi è una giornata importante per la nostra Repubblica. Ringrazio il Presidente Giorgio Napolitano per lo spirito di servizio e per la generosità personale e politica con cui ha accettato di proseguire il suo impegno e la sua opera in un contesto tanto difficile e incerto”. È l’omaggio che Berlusconi tributa al Presidente Giorgio Napolitano per la sua rielezione. “La situazione che viviamo richiede esperienza, saggezza, equilibrio, cultura politica e istituzionale: tutte qualità per cui Giorgio Napolitano è un riferimento per tutti noi”.

E sulla attuale situazione politica: “Non è questo il momento per altre valutazioni. Ma tutti gli italiani, da 54 giorni, hanno potuto vedere e giudicare il nostro comportamento sensato e responsabile rispetto a quello della sinistra e del Partito Democratico”.

Ai giornalisti che gli chiedono se la rielezione di Napolitano sia una sua vittoria, il leader del Pdl risponde con modestia: “Non credo che sia così…”.

Infine, Berlusconi commenta con durezza la manifestazione del Movimento 5 Stelle a Roma: “se ne vedono di tutti i colori, adesso anche la comica marcia su Roma di Grillo e del suo fascismo buffo. Una farsa che fa ridere ma che deve anche farci riflettere sui possibili sviluppi di questo movimento senza democrazia”.

[…]

Commenti disabilitati su NEWS N. 23

Storia dell’uomo e politico Giorgio Napolitano

Da |22 Aprile 2013|

Chi è il primo Presidente della Repubblica ad essere eletto per due volte.

 

di DAVIDE MARIA DE LUCA
(Fonte: ilpost.it)

Giorgio Napolitano è stato eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica con 738 voti: il primo nella storia d’Italia. Napolitano è stato parlamentare dalla II alla XII legislatura, ovvero dal 1953 al 1996, saltando la IV. È stato iscritto ai Gruppi Universitari Fascisti, poi è stato un importante dirigente del Partito Comunista, ha recitato a teatro e ha scritto sonetti. Venne eletto diverse volte al parlamento europeo, è stato presidente della Camera, ministro degli Interni e senatore a vita. Nel 1956 approvò l’invasione sovietica dell’Ungheria e nel 1968 condannò quella della Cecoslovacchia. All’interno del PCI fu prima un riformista, poi capo della corrente cosiddetta dei “miglioristi” e nemico di Berlinguer: una vita intensa, anche prima di questi giorni.

I primi anni e l’iscrizione al PCI
Giorgio Napolitano è nato in una famiglia della buona borghesia napoletana tre anni dopo l’inizio del ventennio fascista. In gioventù ha studiato ed è cresciuto a Napoli in un ambiente intellettuale – tra i suoi amici di infanzia ci furono parecchi drammaturghi, registi e giornalisti. Fece parte di alcune associazioni giovanili fasciste, ma subito dopo la fine della guerra, nel 1945, si iscrisse al Partito Comunista. All’epoca aveva esattamente 20 anni: è nato a Napoli il 29 giugno del 1925. Il padre, Giovanni, era un avvocato e poeta, originario di Gallo di Comiziano, un piccolo paese della provincia di Napoli. La madre, Carolina Bobbio, era di origini piemontesi. Nei primi anni di vita abitò a Napoli, in via Monte di Dio, nei Quartieri Spagnoli a pochi passi da piazza del Plebiscito. Ha studiato al liceo classico Umberto I di Napoli, tranne l’ultimo anno, che frequentò a Padova, dove la famiglia si era trasferita, diplomandosi al liceo “Tito Livio”. Si è laureato in giurisprudenza all’Università di Napoli Federico II nel 1947 con un tesi di economia politica, che aveva il titolo Il mancato sviluppo del mezzogiorno.

[…]

Commenti disabilitati su Storia dell’uomo e politico Giorgio Napolitano

NEWS N. 22

Da |17 Aprile 2013|

(1) – Quirinale, serve un Presidente condiviso e garante di tutti.

L’Italia non è una repubblica presidenziale. Ma ormai è come se lo fosse. Grazie alla Costituzione materiale, che si è modellata negli ultimi anni con l’esercizio quotidiano dei poteri presidenziali, oggi il capo dello Stato non è più soltanto un notaio della Repubblica. Non è più soltanto il rappresentante di un’istituzione che, secondo la Costituzione scritta, rappresenta l’unità nazionale e manda al Paese messaggi rassicuranti e pieni di retorica. No. Oggi il capo dello Stato – come ha spiegato più volte Silvio Berlusconi – ha poteri di gran lunga superiori a quelli del premier. Per questo il leader del centrodestra chiede da sempre che si nomini un presidente della Repubblica condiviso, che sia di garanzia per tutte le forze politiche, e non un ulteriore motivo di divisione.

Le ragioni di questa richiesta sono di puro buon senso, ma anche il riflesso di un’esperienza istituzionale vissuta sul campo. Oggi, infatti, il capo dello Stato dispone a piacimento dello strumento del decreto legge, nel senso che può consentirlo al governo, oppure vietarlo. Può rimandare una legge davanti al Parlamento, ma più sovente accade che la rispedisca al governo prima ancora che sia varata dal Consiglio dei Ministri, in quanto – grazie alla Costituzione materiale – si è affermata la prassi di sottoporre al vaglio dei Quirinale e dei suoi esperti giuridici il profilo di costituzionalità di qualsiasi provvedimento di legge in fieri. Infine il capo dello Stato dà l’incarico di formare il governo a chi vince le elezioni, ma se l’incaricato non gli porta una maggioranza certa, addio sogni di gloria. E Bersani ne sa qualcosa.

[…]

Commenti disabilitati su NEWS N. 22

A tutti: Lettere aperte al Sindaco di Milano

Da |15 Aprile 2013|

Riceviamo e pubblichiamo; ad ognuno il proprio giudizio.
“Parlateci con franchezza” ci ha detto Giuliano Pisapia l’11 gennaio 2013, al Teatro Puccini, in occasione della Seconda Giornata del Forum “Tutta la Milano possibile”, organizzato dall’assessore Pier Francesco Majorino. Gli ho scritto subito una Lettera aperta, il 15 gennaio. Con franchezza, ho richiamato alcune questioni delle […]

Commenti disabilitati su A tutti: Lettere aperte al Sindaco di Milano

SUICIDI PER CRISI: LIBRANDI (SCELTA CIVICA), SCANDALOSA SPECULAZIONE DI DI PIETRO

Da |10 Aprile 2013|

(AGENPARL) – Roma, 05 apr – “Sconcertante e scandaloso è il modo in cui l’ex ministro Di Pietro specula su una tragedia come quella di Civitanova Marche per attaccare il governo e dare visibilità al suo movimento non più in Parlamento”. Lo dichiara Gianfranco Librandi, parlamentare di Scelta Civica per l’Italia. “Nessuno nega le […]

Commenti disabilitati su SUICIDI PER CRISI: LIBRANDI (SCELTA CIVICA), SCANDALOSA SPECULAZIONE DI DI PIETRO