Pubblichiamo qui in allegato la relazione introduttiva che l’Assessore al Bilancio Giacomo Beretta ha svolto di recente in Comune. L’Assessore Beretta ha illustrato i principali elementi della manovra che, come anticipato nei mesi scorsi, “è improntata anzitutto al recupero di circa 140 milioni di euro di minori entrate rispetto al 2009, ottenuti attraverso la razionalizzazione della spesa comunale e l’utilizzo di entrate straordinarie che non gravano sui cittadini, quali la chiusura del Condono Edilizio 2004 e i proventi dai neo costituiti Fondi per la valorizzazione del patrimonio comunale”.

Molti i punti salienti toccati dall’assessore nel suo intervento: di primaria importanza “lo stanziamento delle risorse per realizzare le nuove linee metropolitane M4 e M5, inserite a bilancio e pronte per essere utilizzate, che consentono di avviare nelle prossime settimane tutte le procedure per la messa a gara, senza intaccare i saldi stabiliti dal Patto di stabilità”.

“L’obiettivo principale – ha spiegato Beretta – è stato anzitutto di garantite le risorse destinate alle politiche sociali, alla scuola, alla famiglia, alla casa e alle politiche del lavoro senza aumentare le tariffe dei servizi erogati: abbiamo  previsto stanziamenti anti-crisi per oltre 60 milioni di euro, destinati alle famiglie, alla casa, all’infanzia e al lavoro”.

Il provvedimento contiene inoltre gli stanziamenti per Expo 2015, i fondi per la sicurezza e l’integrazione, gli investimenti per la sistemazione di oltre 500 vie della città e sgravi fiscali per i cittadini colpiti da eventi straordinari come lo scoppio di via Lomellina.

L’Assessore Beretta ha confermato che si è anzitutto deciso di puntare sulla certezza delle entrate attraverso una stima il più possibile prudente delle cifre iscritte a bilancio: “le eventuali maggiori entrate – ha sottolineato – saranno destinate anzitutto a quelle aree che collegialmente saranno riconosciute come prioritarie e, in primis, alle risorse anticrisi”.

Beretta ha poi indicato i criteri utilizzati per la costruzione del bilancio 2010, criteri che traggono importanti spunti dalla Caritas in Veritate di Benedetto XVI, dal Discorso alla Città dell’Arcivescovo Tettamanzi e dal Libro Bianco del Ministro Sacconi.

L’Assessore al Bilancio non ha nascosto le molte difficoltà in cui si trovano a operare molti Comuni italiani: l’Anci, in questi giorni, ha confermato che si prevedono mesi drammatici per gli enti locali, dovuti a una serie di concause tra le quali figurano in prima istanza le rigide regole del Patto di Stabilità, l’attuale crisi economica e la costante diminuzione dei trasferimenti statali.

Beretta ha infine ricordato il notevole impegno profuso per la razionalizzazione delle spese delle singole direzioni e Assessorati rispetto al 2009: “ciascun assessore – ha detto – ha individuato con attenzione,  al proprio interno, le priorità cui destinare risorse, consentendo così economie indispensabili per la stesura del bilancio e dimostrando grande senso di responsabilità”.

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