Milano, 7 ottobre 2011 – Le polveri sottili restano ancora sopra il livello di 50 microgrammi per metro cubo. Oggi l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Lombardia) ha certificato il 14° giorno di sforamento della soglia di attenzione raggiunto ieri, giovedì 6 ottobre. Questi i valori registrati dalle tre centraline cittadine: 79 µg/m³ a Pascal Città Studi, 82 µg/m³ al Verziere (il valore più alto delle ultime due settimane a Milano) e 71 µg/m³ in via Senato.
Sono attive da giovedì le norme contenute nelle ordinanze in vigore dallo scorso 24 gennaio (n° 2 e 3/2011), che dispongono limitazioni della circolazione delle auto più inquinanti ed altre azioni per diminuire il livello delle polveri sottili, qualora siano raggiunti dodici giorni consecutivi di superamento del valore limite (50 µg/m³ di Pm10). Il dodicesimo giorno è stato raggiunto martedì 4 ottobre.
Già da ieri il Comune ha disposto con Amsa il potenziamento del lavaggio strade come ulteriore misura anti-smog in grado, grazie alle temperature ancora alte, di poter incidere sulla diminuzione delle polveri.
Queste le norme previste dalle ordinanze attive da giovedì 6 ottobre:
– divieto di circolazione per tutto il giorno, dal lunedì alla domenica, su tutto il territorio comunale per autoveicoli benzina Euro 0; autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1, ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato in grado di garantire un valore di emissione pari almeno al limite standard Euro 3; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 ed Euro 1;
– blocco totale del traffico veicolare, dalle 8 alle 18, dopodomani, domenica 9 ottobre;
– divieto di uso e di accensione dei fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni e petardi e ogni altro strumento che emetta fumo o gas visibile;
– divieto di uso e di accensione dei fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni e petardi e ogni altro strumento che emetta fumo o gas visibile.
Sono inoltre intensificati i controlli sul rispetto delle norme relative al divieto di combustione di rifiuti all’aperto, allo spargimento di liquami, all’accensione dei motori in fase di sosta per il tempo strettamente necessario e comunque non superiore ai tre minuti, allo spegnimento dei motori dei bus al capolinea e dei mezzi per il carico/scarico merci in fase di sosta.
Le limitazioni alla circolazione saranno mantenute fino a quando non saranno certificati dall’Arpa tre giorni consecutivi di livelli delle polveri sotto il limite consentito per il Pm10 (50 microgrammi per metro cubo). Il conteggio dei giorni parte dal primo giorno di applicazione dell’ordinanza (il 6 ottobre). Oggi Arpa ha certificato che non vi è stato alcun cambiamento con dati ancora sopra il limite.
Domenica 9 ottobre, quindi, è confermato il blocco delle auto, anche se le concentrazioni delle polveri dovessero scendere sotto tale limite venerdì 7 (con certificazione l’8 ottobre ) e sabato 8 (con certificazione Arpa domenica 9).
Lunedì 10 sono invece confermate le limitazioni alla circolazione delle auto più inquinanti.
Il primo giorno di superamento dei valori è stato venerdì 23 settembre: la centralina di via Senato registrò il livello di 51 µg /m³ , mentre le altre due centraline avevano livelli inferiori alla soglia (Verziere 46 µg /m³ e Pascal Città Studi 47 µg /m³). è sufficiente, però, che una sola centralina registri lo sforamento per il conteggio dei giorni ai fini dell’applicazione delle ordinanze.
Se le concentrazioni di Pm10 dovessero rimanere sopra la soglia consentita per 18 giorni consecutivi, il Comune applicherà la fase II prevista dalle ordinanze, con ulteriori restrizioni alla circolazione. Il 18° giorno cadrà lunedì 10 ottobre, e l’eventuale certificazione dello sforamento sarà emessa dall’Arpa martedì 11 ottobre: in quel caso la fase II entrerà in vigore dal giorno successivo, mercoledì 12 ottobre.