L’Amministrazione ha stanziato quattro milioni di euro di incentivi alle imprese, ai quali si è aggiunto 1 milione di euro della Camera di Commercio di Milano per il sostegno all’occupazione, con quattro diversi tipi di intervento che spaziano dall’assunzione di lavoratori disoccupati alla facilitazione di accesso al credito.
“Milano è impegnata contro la crisi, a fianco di chi crea lavoro, di chi produce, di chi assume – ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti – Il Comune ha stanziato 10 milioni di euro a sostegno di chi lavora, di chi fa impresa, di chi fa innovazione e ricerca, di chi si apre ai nuovi mercati. Abbiamo puntato sul lavoro, sulle piccole e medie imprese, sulla formazione, sull’accesso al credito. Quattro elementi chiave per battere la crisi”. “Sono stati destinati quattro milioni di euro alle imprese e agli imprenditori. Due milioni sono per il Bando per la Micro e Piccola Impresa, e due destinati al sostegno degli artigiani, allo start up di nuove imprese e all’accesso al credito. Ai fondi stanziati dal Comune si è aggiunto 1 milione messo a disposizione dalla Camera di Commercio per il bando, diventato così di 3 milioni di euro, per la micro e piccola impresa. Camera di Commercio e Comune di Milano – ha concluso Letizia Moratti – hanno una sinergia consolidata con l’obiettivo di sostenere concretamente il lavoro, l’occupazione e le piccole imprese.”
Gli interventi – che fanno capo all’Assessorato alle Attività produttive, Politiche del Lavoro e dell’Occupazione e rientrano nel fondo anticrisi stanziato dal Consiglio Comunale – sono dunque così articolati:
– Bando per il Sostegno dell’Occupazione in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano (3 milioni di euro)
– Riqualificazione Professionale (1 milione di euro)
– Fondi di garanzia (800mila euro)
– Microcredito (200mila euro)
BANDO DI CONTRIBUTI ALLE PMI PER IL SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE
Prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro da parte del Comune di Milano, cui si aggiunge 1 milione di euro dalla Camera di Commercio di Milano, e ha l’obiettivo di incentivare economicamente progetti imprenditoriali delle micro, piccole e medie imprese (iscritte alla Camera di Commercio di Milano) per:
– l’assunzione, sia a tempo indeterminato che determinato, di lavoratori disoccupati over 45 (ovvero persone di età pari o superiore ai 50 anni disoccupate o iscritte nelle liste di mobilità e persone di età compresa tra i 45 e i 49 anni che si trovino disoccupate da oltre sei mesi o non in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado);
– l’assunzione di giovani under 30 (sia già inseriti in azienda con contratti precari sia da assumere con contratti ex novo)
– l’assunzione di giovani lavoratori under 35 (solo per quanto riguarda interventi di stabilizzazione delle precarietà)
– l’assunzione di giovani laureati under 30
Il bando, quindi, ha una doppia valenza, rivolgendosi alle imprese – che, attraverso l’assunzione, acquisiscono nuovo capitale umano – ma a anche ai soggetti disoccupati o precariamente occupati che vengono assunti.
Per le informazioni:
www.mi.camcom.it/bandoperloccupazione
www.lavoroeformazioneincomune.it
Tel 02.85154513; 02.85155072
RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE
Il secondo intervento, con un finanziamento pari a 1 milione di euro, è destinato a incentivare le assunzioni di una particolare categoria di artigiani della ristorazione che necessitano di stage (non formativi ma rivolti all’inserimento lavorativo incentivato) presso le imprese stesse. I destinatari finali sono soggetti disoccupati in seguito alla perdita di lavoro per effetto della crisi o per mancato rinnovo del contratto a tempo determinato o atipico. I rimanenti due interventi si rivolgono, in generale, a operazioni di facilitazione di accesso al credito, sempre da parte delle imprese:
FONDI DI GARANZIA
E’ previsto la destinazione di 800mila euro per la costituzione di Fondi di garanzia in collaborazione con organismi di consorzi fidi da destinare a nuove linee di credito bancario a sostegno della creazione di nuova impresa (Start up) o di progetti di assunzione da parte di imprese esistenti.
MICROCREDITO
200mila euro, infine, serviranno per sostenere l’offerta di Servizi accessori al microcredito per soggetti non bancabili (ovvero non in grado di produrre garanzie bancarie). I servizi riguardano il tutoraggio, la redazione del business plan, la costruzione della “bancabilità” del soggetto che chiede il finanziamento alle banche.