“Oggi è una giornata importante, siamo qui per celebrare la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha invitato governi, organizzazioni internazionali e ONG ad accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema- ha detto il Sindaco Letizia Moratti, a Palazzo Marino, alla cerimonia dedicata all’evento e che ricorda la data del 25 novembre 1961, quando furono assassinate le sorelle Mirabal, perché si opponevano al regime dittatoriale della Repubblica Dominicana-. Come Sindaco sono impegnata nel mettere in campo un’azione incessante di tutela, di sostegno, di promozione delle donne in ogni campo. Perché tutte le donne hanno il diritto a vivere una vita dignitosa e libera dalla violenza”.

“Il Comune di Milano ha fatto veramente tanto per l’assistenza e il sostegno alle donne- ha proseguito il Sindaco -. Dal 2007 ha costituito e coordina una rete di associazioni, con le Forze dell’Ordine e la Magistratura, per le donne che hanno subito violenza. Penso, per esempio, alla Caritas Ambrosiana, all’Associazione Casa delle donne maltrattate, al Centro Ambrosiano di solidarietà, all’Associazione Telefono donna. Penso allo sportello di Soccorso Violenza Sessuale della Clinica Mangiagalli, un servizio finanziato dal Comune che, dal 2007, opera insieme al Soccorso Violenza Domestica di Milano. Abbiamo promosso il progetto della “Scatola Rosa”, un dispositivo satellitare per le autovetture per essere in costante contatto con la Centrale operativa della Forze dell’Ordine. Nell’ambito del Progetto ICAM -Istituto Custodia Attenuata Madri Detenute- è stata aperta una sezione distaccata del carcere di San Vittore dove vengono accolte madri detenute con bambini fino a 3 anni di età. All’interno della casa sono previste attività e corsi per le mamme, durante i quali i bambini possono frequentare i nidi di zona. Un impegno di cui sono orgogliosa, pensato per offrire a queste donne una via d’uscita dalla violenza, una nuova fiducia per il futuro”.

Importantissimi i numeri sui quali il Comune ha concentrato l’attenzione. Sono oltre 2300 le donne che da ottobre 2007 si sono rivolte alla rete di associazioni convenzionate con il Comune, con una media statistica di 70 donne al mese. Si tratta prevalentemente di donne italiane. Le prestazioni erogate nel medesimo periodo di riferimento sono state 8.279 tra ospitalità in strutture protette, ascolto telefonico, orientamento e assistenza legale, presa in carico sociale, percorsi psicologici, sostegno psicologico, gruppi di auto-mutuo aiuto, assistenza sanitaria, accoglienza. Per quanto concerne il tipo di violenza si evidenzia che la maggiore incidenza riguarda la violenza fisica, per il 76%, accompagnata da violenza psicologica. La violenza consumata tra le mura domestiche si evidenzia come il dato di maggiore criticità.

Il Comune ha quindi illustrato la campagna di comunicazione che prende avvio oggi e che prevede numerose azioni informative fino alla fine del mese di dicembre. A partire da oggi in tre stazioni metropolitane (Garibaldi, Centrale e San Babila) verrà distribuito materiale informativo sulla rete dei servizi promossi dal Comune di Milano a favore delle donne che chiedono aiuto per uscire dalla spirale della violenza. Nelle metropolitane fornite di impianti video verranno trasmessi spot di comunicazione. Oggi partirà anche una campagna di sensibilizzazione sui quotidiani, in particolare sulla stampa gratuita. A seguire, per coprire il piu’ ampio target femminile possibile, saranno coinvolti nell’iniziativa anche i giornali di quartiere. Le radio sul territorio diffonderanno messaggi di sensibilizzazione sul problema. Affissioni e volantini coinvolgeranno le strutture di servizi sociali, anagrafe, consigli di zona, uffici comunali, pronto soccorso, farmacie, consultori, medici di famiglia e ginecologi, pediatri, portinerie Aler, università.