Da più parti negli ultimi giorni si è tornato a parlare della questione del 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐞𝐝𝐢𝐥𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐥𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐨 e nello specifico della città di Milano.

Si tratta però di proposte spot che non fanno altro che procrastinare problematiche delicate che vanno affrontate.

Da un lato, la gestione del patrimonio rischia di creare seri danni erariali;

dall’altro non aiuta chi è in difficoltà.

Il percorso da compiere è rappresentato da più tavoli istituzionali che affronti il problema dei 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐢, delle 𝐦𝐨𝐫𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀, dei reali 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 dei cittadini.

Tutto sotto un unico coordinamento.

La posta in gioco è alta:

c’è sempre più sfiducia ed evidenti difficoltà nell’alloggiare a Milano.

I prezzi, allora, vanno calmierati una volta per tutte:

la mia proposta è quella di riservare, anche per il 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨, una percentuale degli 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢 mettendoli a bando, sul modello di quanto avviene per le forze dell’ordine.

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