La notizia della scomparsa di Luca Massari, il taxista aggredito qualche settimana fa e poi entrato in coma, ci lascia sgomenti e profondamente addolorati. Non solo lascia sgomento me, ma anche l’intero mio staff che si occupa di sicurezza. Fino all’ultimo ho, anzi abbiamo, sperato che Luca Massri potesse vincere l’impari battaglia con la sorte maligna che l’ha colpito (uso la parola “sorte” per modo di dire: in realtà ci sono assassini che vanno puniti).
Per noi tutti era una persona sconosciuta ma nondimeno, avendo letto con quale correttezza si era comportato al momento dell’incidente che l’ha visto coinvolto suo malgrado, era diventato una sorta di esempio.
Purtroppo, malgrado la correttezza dimostrata da Luca Massari, dei balordi incapaci di capire il suo spiccato senso civile nel fermarsi a soccorrere il cane che aveva travolto per errore, lo hanno aggredito fino al punto di ucciderlo. In questo momento di grande dolore e di commozione, soprattutto per i familiari di Luca, vorrei far sentire la mia vicinanza alle persone che hanno voluto bene a Luca Massari. Ai suoi familiari, quindi, le mie più sentite condoglianze, unite all’impegno personale per cercare di rendere questa città più sicura.