COMUNICATO STAMPA – 22 MAGGIO 2010
Le scene da guerriglia urbana che si sono verificate ieri, con l’aggressione violenta dei nomadi alle Forze dell’Ordine trovano il Vice Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Milano Carmine Abagnale e il capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale Giulio Gallera in perfetta sintonia. “Ma anche delusi per come si sono comportati i nomadi, più volte sostenuti da questa amministrazione Comunale all’integrazione”, dicono in coro.
Abagnale precisa: “Un furgone e un’auto incendiate, masserizie sistemate sulla strada a mò di “trincea”, lancio di sassi contro polizia e carabinieri. Un bilancio che, alla fine, è di una trentina di feriti tra le forze dell’ordine e di numerosi contusi anche tra i manifestanti a cui si sono aggregati esponenti dei centri sociali: non so se ci rendiamo conto della gravità di quanto è successo.”
“E questo solo perché l’amministrazione comunale ha chiesto il rispetto di alcune semplici regole sottoscritte dai nomadi. E’ così che i nomadi vogliono integrarsi? E’ impensabile che persone che si vogliono davvero integrare possano comportarsi così, come belve infuriate che non sentono ragioni, istigate fra l’altro da persone senza scrupoli che dell’illegalità ne hanno fatto uno stile di vita.”
“Alla luce di quanto successo ieri – rincara la dose Abagnale – è chiaro che queste persone cercano ogni pretesto per evitare l’integrazione e continuare a delinquere come è loro costume. Sono loro che non vogliono convivere con la cittadinanza, non il contrario!” -Ribadisce con toni accesi abagnale -: ai nomadi sono state date tutte le garanzie e gli aiuti possibili, in cambio del rispetto della legalità. A questo punto, vista la delusione che hanno provocato in tutti noi, vanno cacciati dal territorio milanese perché, mi spiace dirlo, siamo arrivati alla conclusione che queste persone non meritano né rispetto e né comprensione e mi batterò con tutte le mie forze affinché chi ha partecipato agli scontri di ieri, oltre a pagare giudiziariamente per quanto ha commesso, venga escluso da qualsiasi progetto di integrazione che il comune di milano elaborerà…”
Sulla stessa lunghezza d’onda è il capogruppo del Pdl al comune Giulio Gallera: “Siamo assolutamente indignati per l’atteggiamento dei Rom. Dal mio punto di vista è ingiustificabile, anche perché con loro, fin dall’inizio abbiamo detto che siamo disposti a venirgli incontro e ad aiutarli, a patto che vengano rispettati i vincoli della legalità e della correttezza. E’ chiaro che chi ha partecipato agli atti violenti di ieri in nessun modo potrà aver titolo a discutere nuovamente con noi”.
“In conclusione – ribadiscono entrambi – siamo convinti che i Rom vadano cacciati dal territorio milanese, per non rischiare il ripetersi di episodi violenti come quelli di ieri. Episodi che mettono a rischio la vita dei poliziotti e anche degli stessi inermi cittadini”.