Giovedì 16 dicembre, alle ore 18.00, in viale D’Annunzio 15, l’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione del Comune e il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia della Lombardia presenteranno il progetto “I mestieri di oggi e di domani”. Si tratta di sei documentari finanziati dal Comune di Milano e realizzati dagli allievi del biennio 2008/2010 del CSC, con l’obiettivo di approfondire le diverse opportunità per chi si affaccia al mondo del lavoro. Un progetto innovativo che aiuta a capire realmente quali siano le possibilità dei diversi ambiti lavorativi, dalle nuove tecnologie all’artigianato.
“Il cinema – spiega Francesco Alberoni, Presidente del CSC – deve avere l’ambizione di aiutare a comprendere le grandi trasformazioni che sono in atto in questo periodo storico e offrire ai giovani uno sguardo al futuro in forma innovativa e creativa”. Durante la serata – che si svolgerà alla presenza del professor Alberoni e del direttore del CSC Lombardia Bartolomeo Corsini – verranno proiettati i documentari e presentati gli autori. I relatori illustreranno, inoltre, l’utilizzo e la destinazione dei filmati anticipando nuovi progetti di collaborazione tra Comune e CSC.
Nell’identificare i temi dei documentari, particolare attenzione è stata dedicata a quei settori che mostrano, sul territorio lombardo, dinamismo e potenzialità di sviluppo, sia in termini di crescita economica che di occupazione. Due di questi, “Doppionodo” e “Gioco di squadra”, esplorano infatti le filiere della moda e del design, portando alla luce professionalità artigiane che, pur contribuendo alla realizzazione di un abito o di un arredo di successo, sono poco conosciute, come la modellista o il tappezziere. “Scusi, mi sa dire dove mi trovo?” racconta invece le potenzialità occupazionali offerte dal recupero e dalla valorizzazione delle cascine milanesi. “El prestinee” illustra il mestiere del panificatore. “The Green Job” mostra la possibilità di inventarsi, o reinventarsi, con le nuove professioni che si stanno sviluppando attorno alle energie rinnovabili. “Wwworkers”, infine, ci porta nel mondo di internet e dalle occasioni offerte dalla rete. In allegato schede dettagliate dei sei documentari.