Milano – “Vai a fare la troia al tuo paese”. “Un altra (sic) mussulmana (sic) che con noi italiani non ha un bel cazzo da fare mai e poi mai Gori. W Fontana”. “Non siamo in Arabia per votare una musulmana, che vada là se vuole far politica, qui non è gradita”. “Dal cognome si vede che è una lombarda doc”. Queste sono alcune delle “delicatezze” che vari utenti Facebook hanno postato sulla pagina ufficiale di Jessita Mc Kinney, italoamericana nata a Desenzano del Garda ma residente a Castiglione delle Stiviere (MN) sotto ad un post nel quale la candidata di: “Obiettivo Lombardia – Gori presidente” aveva pubblicato il suo santino elettorale.
ABAGNALE: SCHIFOSO, I WEBETI E FONTANA SI SCUSINO – Il livello dei webeti è tale che la Mc Kinney, una docente d’inglese, è stata insultata per il colore della sua pelle. Un’idiozia tale da spingere Carmine Abagnale, capolista di Obiettivo Lombardia a Milano, a intervenire pubblicamente. Ecco la sua dichiarazione:
“Premesso che la signora Jessita è italianissima più degli imbecilli che la insultano, trovo schifoso che dei miei cosiddetti concittadini sfoghino il loro razzismo latente su una candidata colpevole, ai loro occhi, di avere il colore della pelle scura e un nome che per loro è da araba e per questo necessariamente (sempre secondo loro) di religione islamica Nella mia attività politica non avevo ancora visto un tale livello di squallore, per giunta con insulti gratuiti che non hanno alcun motivo di essere. A questi frustrati chiedo di fare le dovute scuse a Jessita, se non altro per una questione di decenza e rispetto dell’avversario politico, ammesso che questi signori abbiano un ideale politico qualsiasi.
Siccome qualcuno di questi ha invocato il nome di Attilio Fontana, divenuto famoso per la sua uscita sulla ‘razza bianca’, mi complimento con lui per i risultati di questi suoi presunti emuli e lo invito a dissociarsi da questi imbecilli ed esprimere pubblicamente solidarietà alla nostra candidata. A Jessita esprimo la mia piena e sentita solidarietà per questo schifoso (perché schifoso è l’unica parola in grado di descrivere tutto ciò) episodio e la invito a non scoraggiarsi e impegnarsi sempre di più nella sua campagna elettorale: si accorgerà che gli imbecilli sono pochissimi. mentre le persone perbene – che sono tante – le saranno vicina”.
L’AMAREZZA DI MC KINNEY – La stessa Jessita, in un post, ha cosi sintetizzato la sua amarezza: “Viva la libertà d’espressione – ha scritto -, ma qui si supera il livello di decenza.
Mi presento perchè pare che non mi conosciate, né abbiate letto le mie origini che mi pare aver capito odiate. Sono nata a Desenzano del Garda ( Brescia per chi non lo sapesse, Lombardia) nel 1958. Giuro che in 60 anni un’asfaltata del genere non l’ho mai ricevuta.
Vi ringrazio di farmi vivere nel 2018 quello che provava mio padre (Afroamericano) negli Stati
Uniti negli anni ’30 e ’40”, conclude Mc Kinney.