Il Sindaco Moratti ha esaminato oggi il nuovo Piano di Governo del Territorio: “un lavoro condiviso con i partiti. Sarà portato in Giunta a luglio e a ottobre in Consiglio comunale”.
“L’incontro di oggi è il punto di partenza – ha detto il Sindaco Letizia Moratti – di un lungo lavoro di condivisione del Piano di Governo del Territorio con tutti i partiti della maggioranza, con cui condividiamo anche i tempi di presentazione. Il piano sarà portato all’attenzione della Giunta a luglio e ad ottobre in Consiglio comunale”.
“Il documento esaminato – ha aggiunto il Sindaco – si divide in tre parti, il documento di piano, il piano dei servizi e il piano delle regole. Questi sono i primi obiettivi rispetto ai quali abbiamo iniziato questo percorso di approfondimento”.
Si chiamerà “Milano per scelta” il nuovo Piano di Governo del Territorio. Vuole significare la città vivibile, la città efficiente, la città futura che sceglieranno i milanesi nella condivisione del Piano che oggi per la prima volta è stato esaminato dal Sindaco Letizia Moratti, dall’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli e dai rappresentanti di tutti i partiti della maggioranza che governa la città.
“Il nuovo Piano di Governo del Territorio – ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli – introduce un cambio di derivata: non più una città che cresce a macchia d’olio fino ai comuni di prima cintura, ma una città che si ricostruisce su se stessa, rigenerando a verde e a servizi tutti gli ambiti degradati e/o contaminati nella nostra città”.
“Un piano che, per la prima volta nella storia della crescita e dello sviluppo della nostra città, non consumerà nuovo territorio – ha concluso Masseroli – Dal 1954 ad oggi la crescita della città è avvenuta ed è stata guidata da Piani che mettevano in gioco l’uso estensivo della risorsa territoriale, generando una città che dal 35% di suolo utilizzato è arrivata fino al 77%, contaminando la quasi totalità delle risorse ambientali di cui la città godeva. Ecco perché ad una logica di crescita estensiva sostituisce una logica di rigenerazione dell’esistente, riconoscendo nel territorio una risorsa inestimabile e come tale da salvaguardare”.
L’assessore Masseroli ha proposto nell’incontro odierno tra gli stati generali della maggioranza 15 obiettivi per una nuova corrispondenza tra aspettative (di residenti, studenti, lavoratori fuori sede e city user) e risorse (pubbliche e private generate dalle trasformazioni).
“Ad ognuno di questi obiettivi – ha spiegato l’assessore Masseroli – saranno associati uno o più indicatori sui quali chiediamo di essere misurati. Obiettivi individuati a partire dall’ascolto di chi abita e vive la città. Per una progettualità che ruoti intorno al valore della singola persona e prenda il via dai soggetti operanti sulla scena sociale”.
(Fonte: www.comune.milano.it)