Il Comune di Milano afferma che la situazione è sì sotto controllo, ma è bene vaccinarsi. Si è ancora in tempo. Visti i recenti casi gravi di influenza H1N1verificatisi in varie parti d’Italia, i rappresentanti del Comune hanno incontrato ieri mattina il direttore generale dellaAsl “Città di Milano” Walter Locatelli per avviare, attraverso una task force di esperti, un’attività costante di controllo per monitorare l’andamento dell’ondata influenzale. Sia di quella stagionale, sia di quella da H1N1. “
Il Comune sta dunque monitorando attentamente la situazione, senza però creare allarmismi e sottovalutare il fenomeno. Ed è bene che la cittadinanza, soprattutto i soggetti più delicati, come anziani e malati cronici, che non ha ancora contratto il virus e non é stata a stretto contatto con persone influenzate, si sottoponga alla vaccinazione. Si è, infatti, ancora in tempo per ottenere una copertura vaccinale efficace. Basti pensare che l’effetto del vaccino si manifesta tra i 10 e i 14 giorni dalla somministrazione e il picco dell’epidemia è previsto tra 20-40 giorni.
E a tranquillizzare i milanesi ci pensa anche il direttore generale della Asl Città di Milano, Walter Locatelli che aggiunge: “ci sono casi gravi, come ci sono sempre nelle influenze: stiamo entrando nella fase acuta dell’epidemia, che presumibilmente vedrà il suo apice alla fine del mese corrente e a inizio febbraio. Abbiamo, come in altre parti d’Italia, alcuni casi seri di persone che necessitano di cure importanti. Comunque, sussistendo ancora la possibilità di vaccinarsi, almeno le categorie più a rischio (giovani e adulti con patologie croniche) è importante che provvedano con sollecitudine a praticare la vaccinazione antinfluenzale nei tanti ambulatori che sul territorio cittadino erogano questa prestazione”.