(da: AffariItaliani.it)
Circa 400 emendamenti ancora da trattare e una seduta notturna chiusa in bagarre alle 7 del mattino. E’ a questo punto il cammino del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione. La 29esima seduta sulla manovra 2011 si è chiusa stamani attorno alle 7 con l’opposizione uscita ancora una volta dall’aula e la caduta del numero legale, dopo una maratona cominciata alle 16.30 di ieri e proseguita per quasi 15 ore. L’opposizione si è detta pronta a ritirare 300 emendamenti, ma l’accordo con la maggioranza è ancora da definire. “Abbiamo fatto alcuni passi significativi – dice il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino – ma restano aperte ancora delle partite importanti, in particolare per la possibilità di spostare future entrate del Comune per circa 15 milioni di euro sugli interventi anticrisi”. A frenare il cammino verso l’approvazione, momenti di tensione in aula verso l’alba, proprio durante una accelerazione sull’esame del pacchetto di emendamenti per interventi anticrisi oggetto di accordo. Accanto alle proposte di modifica dell’opposizione, sono arrivate al voto anche alcune della maggioranza, e proprio queste hanno fatto crescere la tensione. A cominciare da un emendamento per bonus per l’attività sportiva dei bambini di famiglie in difficoltà, presentato dal Pdl e contestato dall’opposizione come provvedimento non classificabile come anti-crisi. “Se lo sono i vostri emendamenti in favore della cultura, lo è anche questo”, la replica del capogruppo del Pdl Giulio Gallera. Ultimo momento di contrasto, che ha determinato la chiusura della seduta, quello generato da un emendamento di Carmine Abagnale, del Pdl, per estendere dei contributi previsti per famiglie di carcerati e altre categorie in difficoltà anche a quelle di poliziotti che hanno perso la vita. Reazione accesa da parte del centrosinistra ma ancora di più dall’assessore al Bilancio Giacomo Beretta, fortemente irritato con il consigliere di maggioranza per la presentazione dell’emendamento e per le conseguenze nell’andamento della seduta: nella bagarre che si aperta attorno alle 7, inutili i richiami all’ordine del presidente del consiglio comunale Manfredi Palmeri, l’opposizione è uscita dall’aula rimarcando lo scarso numero di consiglieri della maggioranza presenti, e facendo venire meno il quorum.
L’assemblea di palazzo Marino è nuovamente convocata in prima convocazione domani pomeriggio e in seconda convocazione venerdì fino alla mezzanotte, mentre le “diplomazie” di maggioranza e opposizione sono già tornate al lavoro questo pomeriggio. L’opposizione riconosce come “significativi passi avanti” l’impegno del consiglio a non avallare alcun aumento del biglietto Atm, la garanzia del mantenimento del 51% di Sea da parte del Comune, raggiunta ieri pomeriggio con l’approvazione di un emendamento, interventi per circa 8 milioni di euro per il sostegno ai disoccupati, per il fondo di sostegno affitti e per i disabili, e infine 800mila euro di contributi alla cultura “che noi rivendichiamo con orgoglio come intervento anticrisi in controtendenza con i tagli del governo”, dice Majorino, che però rimarca: “Il Pdl non si sta mostrando abbastanza attento e lungimirante e non capiamo l’eccesso di arroganza mostrato la scorsa notte. Discuteremo ‘uno ad uno’ gli emendamenti se il Pdl continuerò a utilizzare le risorse stanziate contro la crisi o il sostegno alla crescita malamente, senza criterio e per far felice tizio o caio. La totale assenza del sindaco dall’aula e dalle trattative ovviamente si fa sentire negativamente e in assenza di numeri nella maggioranza non saremo senz’altro noi a garantire il quorum”.