Il cosiddetto “bonus per l’energia” o “bonus sociale” (ovvero “il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica”) è uno strumento introdotto dal Governo con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica.

Chi ne ha diritto?

Potranno accedere al bonus elettrico per disagio economico tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza, con potenza impegnata:

• fino a 3 kW, per un numero di persone residenti fino a 4
• fino a 4,5 kW per un numero di persone residenti superiori a 4
• e che presentino una certificazione ISEE:
o con valore dell’indicatore fino a 7.500 € per la generalità degli aventi diritto
o con valore fino a 20.000€ per i nuclei familiari con quattro e più figli a carico.

L’ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente) è uno strumento largamente utilizzato in Italia per l’accesso a prestazioni assistenziali o a servizi di pubblica utilità e permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio immobiliare, dei titoli posseduti (conti correnti, azioni, BOT e simili) e del numero di componenti della famiglia.

A titolo puramente esemplificativo, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto e senza ulteriori disponibilità patrimoniali, rientra nella soglia ISEE di 7.500 se ha un reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro. Hanno inoltre diritto al bonus per l’energia tutti i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. Per ulteriori informazioni e approfondimenti, seguire il collegamento al sito dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

Dove si presenta la domanda per il riconoscimento del bonus sociale?

Il Comune di Milano ha stipulato una convenzione con i CAF riportati nell’elenco inserito negli allegati a fondo pagina, presso i quali i cittadini aventi diritto possono, previo appuntamento, presentare gratuitamente la domanda.

Il godimento del “bonus” può essere retroattivo anche per tutto il 2008. In questo caso, però, le richieste dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2009 (termine prorogato al 30 aprile 2009).